Dichiarazione 730 a debito: come rateizzo i pagamenti?
Il Modello 730/2024 va presentato da dipendenti e pensionati entro il 30 settembre di quest'anno.
Dal 730 si calcolano le imposte dovute a saldo per il 2023 e in acconto per il 2024.
Il pagamento delle imposte avviene secondo precise regole e scadenze, vediamo se è possibile pagare a rate e se si come.
Il Modello 730/2023 nella sezione V denominata Misura degli acconti per l’anno 2024 e rateazione del saldo 2023 consente di optare per un pagamento a rate.
In particolare, al Rigo F6 bisogna specificare se si intende pagare a rate il saldo dell'irpef 2023.
Come specificato dalle istruzioni al modello, il Rigo F6 deve essere compilato se si ritiene di non dover versare o di versare in misura inferiore a quanto calcolato da chi presta assistenza fiscale:
- gli acconti dell’Irpef (colonna 1 o colonna 2),
- dell’addizionale comunale (colonna 3 o colonna 4)
- della cedolare secca (colonna 5 o colonna 6) per l’anno 2024
Questa eventualità può verificarsi ad esempio per effetto di oneri sostenuti o per il venir meno di redditi.
Inoltre, se il contribuente chiede di rateizzare il versamento di quanto eventualmente dovuto a saldo per il 2023 deve compilare la colonna 7 del rigo F6.
730/2024: come rateizzo il pagamento delle tasse?
Nella Colonna 7 del rigo F6 occorre indicare il numero delle rate compreso tra 2 e 6 (massimo 5 per i pensionati), in cui si vuole frazionare il versamento delle seguenti somme eventualmente dovute
- per il 2023: saldo dell’Irpef, delle addizionali regionale e comunale e della cedolare secca;
- per il 2024: prima rata di acconto Irpef, acconto dell’addizionale comunale, prima rata di acconto della cedolare secca;
- acconto del 20 per cento sui redditi soggetti a tassazione separata.
Il sostituto d’imposta che effettua le operazioni di conguaglio calcolerà gli interessi dovuti per la rateazione, pari allo 0,33 per cento mensile.
Attenzione al fatto che, nel caso di 730 senza sostituto, il numero di rate è compreso tra 2 e 7 (con le stesse scadenze previste per i pagamenti derivanti dal Mod. REDDITI Persone fisiche 2024).