Accordo sicurezza sociale Italia – Moldavia 2023: il testo
E' stata pubblicata i nella Gazzetta Ufficiale n. 172 del 25 luglio 2023 la Legge n. 94 dell'11 luglio con la Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra la Repubblica italiana e la Repubblica di Moldova in materia di sicurezza sociale, con Allegato il testo dell'accordo stipulato e firmato a Roma il 18 giugno 2021.
L'Accordo entra il vigore il 26 luglio 2023 e ha durata illimitata.
Accordo sicurezza sociale Italia- Moldavia 2023: cosa prevede
Tra le disposizioni dell'accordo viene specificato il Campo di applicazione che riguarda, in relazione alla materia delle prestazioni:
1. per la Repubblica di Moldova, alle seguenti prestazioni di sicurezza sociale:
a) la pensione per limite d'eta';
b) la pensione di disabilita' causata da una malattia generale;
c) la pensione e l'indennita' di disabilita' causata da un infortunio sul lavoro o malattia professionale;
d) la pensione ai superstiti;
2. per la Repubblica Italiana:
a) alle prestazioni di invalidita', vecchiaia e superstiti previste dall'assicurazione generale obbligatoria, dai regimi speciali dei lavoratori autonomi, dalla gestione separata, dai regimi
esclusivi e sostitutivi dei regimi assicurativi generali obbligatori istituiti per alcune categorie di lavoratori e gestiti dall'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS);
b) alle rendite e alle altre prestazioni in denaro dovute per infortunio sul lavoro o malattia professionale e gestite dall'Istituto Nazionale contro gli infortuni sul lavoro e le malattie
professionali (INAIL).
Il relazione ai beneficiari, l'accordo è applicabile alle persone che sono o sono state beneficiarie delle prestazioni sopraelencate e ai loro familiari e superstiti.
Con riguardo alla presentazione delle domande si prevede che
1. Le domande di riconoscimento o di esportabilita' delle prestazioni moldave possono essere presentate, per il tramite dell'istituzione competente italiana, all'istituzione competente
moldava (Cassa Nazionale di Assicurazioni Sociali – CNAS).
2. Le domande di pensione italiane dovranno essere presentate direttamente all'INPS utilizzando il canale telematico.
Pagamento delle prestazioni sociali
L'accordo prevede che le istituzioni competenti di ogni Parte pagano le prestazioni direttamente alle persone aventi diritto che hanno la residenza o la dimora sul territorio
dell'altra Parte. Le prestazioni sono pagate dalle istituzioni competenti nella valuta ufficiale del proprio Stato o, nel caso in cui la valuta non sia convertibile, in altra valuta convertibile.