Pace fiscale: seconda circolare dell’Agenzia con ulteriori chiarimenti
L'Agenzia delle Entrate, con la Circolare del 27 gennaio 2023 n. 2, illustra le ulteriori misure previste dalla cd.
“Tregua fiscale”, introdotte dalla Legge di Bilancio 2023 (Legge n. 197/2022), ovvero quelle riguardanti:
- la Regolarizzazione delle irregolarità
formali (commi da 166 a 173), - Ravvedimento speciale per le violazioni tributarie (commi da 174 a 178),
- l’Adesione agevolata e la definizione agevolata degli atti del procedimento di accertamento (commi da 179 a 185),
- Definizione agevolata delle controversie tributarie (commi da 186 a 205)
- Conciliazione agevolata delle controversie tributarie (commi da 206 a 212)
- Rinuncia agevolata dei giudizi tributari pendenti innanzi alla Corte di cassazione (commi da 213 a 218),
- e la Regolarizzazione degli omessi pagamenti di rate dovute a seguito di acquiescenza, accertamento con adesione, reclamo o mediazione e conciliazione giudiziale (commi da 219 a 221).
Vengono inoltre fornite indicazioni in relazione allo stralcio dei debiti fino a euro 1.000 affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015 e alla definizione agevolata dei carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022.
Ricordiamo che già con la Circolare del 13.01.2023 n. 1, l'Agenzia delle Entrate aveva fornito i primi chiarimenti relativi alla definizione agevolata delle somme dovute a seguito del controllo automatizzato delle dichiarazioni, con utili esempi pratici sulle modalità applicative.
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