Bonus una tantum edicole 2022: ecco l’elenco dei beneficiari

Con un comunicato del 3 maggio il Dipartimento per l'Editoria informa del fatto che, è stato emanato in data 2 maggio 2023 il decreto del Capo del Dipartimento che approva l’elenco dei soggetti cui è riconosciuto, per l’anno 2022, il contributo forfettario una tantum, per l’anno 2022, previsto dall’articolo 2 del D.P.C.M. 28 settembre 2022 recante la ripartizione delle risorse del Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all’editoria e disciplinato dall’articolo 1 del Provvedimento del 14 dicembre 2022.

I contributi saranno erogati, al netto della ritenuta IRES, con procedura separata, mediante accredito sui conti correnti dei beneficiari indicati nelle domande. 

Riepiloghiamo di seguito la misura agevolativa

Bonus una tantum edicole 2022: a chi spetta

In particolare, ai sensi dell’articolo 2, del decreto del DPCM del 28 settembre 2022:

  • alle persone fisiche esercenti punti vendita esclusivi per la rivendita di giornali e riviste,
  • è riconosciuto, per l’anno 2022, un contributo una tantum fino a 2.000 euro, entro il limite di 15 milioni di euro, che costituisce tetto di spesa. 

Si sottolinea che il contributo è volto a favorire la trasformazione digitale, l’ammodernamento tecnologico, la fornitura di pubblicazioni agli esercizi commerciali limitrofi, l’attivazione di punti vendita addizionali, nonché la realizzazione di progetti di consegna a domicilio di giornali quotidiani e periodici. 

Costituiscono requisiti di ammissione al bonus una tantum edicole 2022: 

  • a) l’esercizio dell’attività di rivendita esclusiva di giornali e riviste, con l’indicazione nel registro delle imprese del codice di classificazione ATECO 47.62.10, quale codice di attività primario. La predetta attività può essere esercitata da persona fisica in forma di impresa individuale, ovvero da persona fisica quale socio titolare dell’attività nell’ambito di società di persone; 
  • b) non essere titolari di redditi da lavoro dipendente. 

Il contributo, fino ad un massimo di 2.000 euro, è riconosciuto a fronte della realizzazione di almeno una delle seguenti attività effettuate nel periodo 1° gennaio – 31 dicembre 2022

a) interventi di trasformazione digitale; 

b) interventi di ammodernamento tecnologico; 

c) fornitura di pubblicazioni agli esercizi commerciali limitrofi; 

d) attivazione di punto/i vendita addizionale/i; e) realizzazione di progetti di consegna a domicilio di giornali quotidiani e periodici. 

Bonus una tantum edicole 2022: come richiederlo

I soggetti che intendono accedere al contributo presentano apposita domanda, per via telematica, al Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, attraverso la procedura disponibile nell’area riservata del portale www.impresainungiorno.gov.it. 

Il termine per l’invio della domanda telematica è fissato nel periodo compreso tra il 15 febbraio 2023 e il 15 marzo 2023. 

La domanda deve includere apposita dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, ai sensi dell’articolo 47 del 4 decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, redatta e sottoscritta attraverso la suddetta procedura telematica, attestante: 

  • il possesso dei requisiti 
  • l’attività o le attività realizzate, nel periodo 1° gennaio – 31 dicembre 2022, 
  • le eventuali spese sostenute in relazione a ciascuna delle attività realizzate, 
  • le informazioni relative agli aiuti de minimis ricevute nei due esercizi finanziari precedenti e nell’esercizio finanziario in corso, 
  • gli estremi del conto corrente intestato al beneficiario. 

La documentazione attestante le attività svolte e le spese sostenute dovrà essere conservata dai soggetti beneficiari del contributo e resa disponibile su richiesta dell’amministrazione in sede di controllo. 

Acquisite le domande, il Dipartimento per l’informazione e l’editoria provvede a formare l’elenco dei soggetti ai quali è riconosciuto il contributo, con l’importo spettante, nel limite massimo di 2.000 euro per ciascun punto vendita esclusivo. 

L’elenco è approvato con decreto del Capo del Dipartimento per l’informazione e l’editoria e pubblicato sul sito istituzionale dello stesso Dipartimento. 

Il contributo è erogato mediante accredito sul conto corrente intestato al beneficiario dichiarato nella domanda.