Commercialista sospeso e provvedimento disciplinare per morosità
Con il Pronto Ordini n 167 del 18 ottobre il CNDCEC risponde ad un dubbio relativo all'apertura del procedimento disciplinare per morosità a carico di un iscritto già sospeso per provvedimento giudiziale.
Il Consiglio, specifica che, in base alla formulazione del quesito, non si evince con esattezza se l’iscritto, attinto dal provvedimento giudiziale disposto nei suoi confronti dall’Autorità giudiziaria, sia stato anche sottoposto a procedimento disciplinare da parte del Consiglio di Disciplina territoriale.
Si sottolinea che, il Consiglio di disciplina territoriale in presenza di una misura cautelare disposta dall’Autorità giudiziaria, deve necessariamente:
- deliberare l’apertura del procedimento disciplinare a carico del professionista,
- disporre la sospensione cautelare del medesimo, ai sensi di quanto prescritto dall’art. 53, 2° comma, del D. Lgs. n. 139/05, per la durata stabilita dal provvedimento cautelare disposto dall’Autorità giudiziaria,
- e può inoltre sospendere il procedimento disciplinare in attesa degli esiti del giudizio penale.
Premesso ciò, il CNDCEC evidenzia che, anche se il professionista è sottoposto alla misura cautelare della custodia in carcere o degli arresti domiciliari, ciò non è ostativo alla circostanza che il Consiglio di Disciplina – una volta valutata la sussistenza dei presupposti, ovvero acclarata la morosità dell’iscritto – possa deliberare l’apertura di un ulteriore procedimento disciplinare a carico del professionista, tenuto conto che il medesimo può delegare un legale a farsi rappresentare nel corso del suddetto procedimento.