Detrazioni Irpef 2025: il tetto massimo previsto dal 1° gennaio

Nel DDL di legge di bilancio 2025 che ha iniziato ufficialmente il suo iter verso la definitiva approvazione, vi sono alcune importanti novità per le detrazioni fiscali.

Si è parlato per diverse settimane del quoziente familiare di prossima introduzione, annunciato da Giorgetti a più riprese, vediamo dalla norma in bozza del DDL cosa si prevederà a partire dal 1° gennaio 2025.

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Detrazioni Irpef 2025: cosa cambia

Il taglio dei bonus fiscali, secondo le stime ufficiali, dovrebbe far perdere circa 900 milioni di euro all’anno ai contribuenti con i redditi più alti. 

Le stime dell’Ufficio parlamentare di bilancio quantificano su questo valore l’effetto a regime del meccanismo in arrivo con la legge di Bilancio 2025 sulle detrazioni irpef.

Il Ddl di Bilancio per il 2025 prevede, al momento, un tetto alle spese che i contribuenti potranno portare in detrazione  ad esclusione delle spese mediche.

Sinteticamente le cose cambieranno per i contribuenti che dichiarano più di 75mila euro ma valutare ad oggi la portata delle riduzioni complessive risulta difficile.

Vediamo perciò, cosa contiene la norma del DDL seppure in bozza.

A partire dal 2025, l’ammontare delle spese detraibili ai fini Irpef non potrà oltrepassare un determinato massimale  calcolato in riferimento a due indicatori:

  • un valore fisso predeterminato sulla base del reddito complessivo dichiarato;
  • un coefficiente parametrato alla situazione familiare del contribuente.

Il primo è definito in base al reddito complessivo dichiarato:

  • 14.000 euro per i soggetti con reddito compreso tra 75.001 e 100mila euro;
  • 8.000 euro per  i soggetti con un reddito superiore a 100mila euro.

Il secondo indicatore è legato al numero dei figli fiscalmente a carico presenti nel nucleo familiare del contribuente, prevedendo un coefficiente così distinto:

  • 0,50 se nel nucleo familiare non vi sono figli fiscalmente a carico;
  • 0,70 se ve ne è uno;
  • 0,85 se ve ne sono due;
  • 1 se ve ne sono più di due o se ve ne è almeno uno con disabilità.

Per sapere quante spese si potranno detrarre, dal 1° gennaio 2025, si dovrà  moltiplicare il valore del primo indicatore con il coefficiente che aumenta all'aumentare dei figli.

Restano fuori da questo calcolo:

  • spese sanitarie,
  • interessi passivi per i mutui contratti fino al 31.12.2024
  • spese detraibili sostenute entro il 31.12.2024

Si attende la defintiva approvazione della Legge di Bilancio 2025, attesa come sempre entro il 31 dicembre.