Finanziamenti Turismo di montagna: nuovi fondi in arrivo per le imprese
Con Avviso del 18 luglio, pubblicato sul proprio sito internet, e recante le regole per strumenti di sostegno al settore turistico e valorizzazione del patrimonio informativo, il Ministero del Turismo informa della possibilità di manifestazione di interesse alla presentazione di proposte di intervento per il rilancio del turismo montano italiano, attraverso:
- adeguamenti infrastrutturali,
- pianificazione e promozione dei prodotti turistici in ottica di sostenibilità,
a valere sulla misura “Montagna Italia” del Piano Sviluppo e Coesione del Ministero del Turismo, di cui alla delibera CIPESS n. 58/2021.
Finanziamenti Turismo montano: chi sono i beneficiari
L'avviso è finalizzato a selezionare progetti presentati da
- soggetti privati profit e non profit, con preferenza premiale per quelli organizzati in rete o raggruppati,
- per la valorizzazione turistica del patrimonio montano e per il potenziamento delle infrastrutture esistenti, per la fruizione sostenibile, anche alla luce dei cambiamenti climatici in atto,
- specie nelle Regioni del Meridione d’Italia.
Le risorse disponibili ammontano complessivamente a euro 26.700.000,00 a valere sulla misura “Montagna Italia”
La quota dell’80% delle risorse disponibili di cui al punto che precede, e cioè euro 21.360.000,00 è destinata alle otto regioni del Mezzogiorno (Italia Meridionale: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia e Italia insulare: Sicilia e Sardegna).
La restante quota del 20% del finanziamento, e cioè euro 5.340.000,00 è destinata alle residue regioni del Centro Nord.
Nell’ambito dell’importo complessivo il finanziamento concedibile è pari al 100% del totale dei costi ammissibili sull’operazione, inclusivi di IVA qualora non recuperabile dal beneficiario, per le spese eleggibili.
Rappresenta elemento di premialità la presenza di un cofinanziamento da parte del beneficiario, il quale potrà essere fornito anche in modalità diversa da quella finanziaria, attraverso apporto di mezzi e risorse umane.
Il finanziamento è concesso nella forma del contributo a fondo perduto ed è concedibile nella misura massima del 100% delle spese ammissibili per la realizzazione degli interventi nei limiti del massimale.
Finanziamenti Turismo montano: i progetti ammessi
I Progetti presentati dovranno essere, dunque, finalizzati a:
- qualificare e potenziare la dotazione e la proposta di servizi esistente ed eventualmente le infrastrutture funzionali agli stessi servizi;
- implementare, anche mediante la promozione di esperienze associative/federative, forme di turismo funzionali alla conservazione ed alla cura dell’ambiente;
- favorire la promozione dei prodotti tipici; – promuovere il turismo esperienziale (es. turismo enogastronomico, naturalistico, religioso, sportivo, culturale, ecc.);
- implementare il ricorso all’innovazione ed alle nuove tecnologie facendo leva sul Tourism Digital Hub (TDH), sull’interoperabilità e sulla trasformazione digitale;
- sfruttare il TDH per amplificare la notiziabilità e la diffusione delle iniziative attraverso il digitale, incluse quelle di marketing e di partenariato sul territorio.
Finanziamenti Turismo montano: presenta domanda entro il 30 settembre
Le candidature per il finanziamento dei Progetti per la Montagna possono essere presentate da soggetti privati profit o non profit in forma singola o aggregata, con preferenza e premialità per la forma aggregata.
La domanda di finanziamento, completa della proposta, dei documenti e dichiarazioni di cui al precedente articolo 5, deve essere presentata, entro il termine indicato al successivo punto 3, utilizzando esclusivamente la Piattaforma informatica, accessibile tramite SPID, che il Ministero del Turismo metterà a disposizione a partire dal mese di agosto, entro le ore 13:00 del giorno 30 settembre 2022.
A titolo esemplificativo, viene specificato che è favorita la partecipazione dei Raggruppamenti di imprese, dei Consorzi locali di promozione turistica, delle Organizzazioni di Management delle Destinazione turistica comunque denominate purché di diritto privato (DMO o DMC), e delle Reti di impresa turistiche e connesse, esistenti e/o da creare appositamente per la partecipazione al presente avviso.
Il Ministero chiarisce che seguirà specifico avviso in cui verranno indicati il giorno a partire dal quale sarà possibile accedere alla Piattaforma e le relative modalità di accesso sul sito istituzionale del Ministero del Turismo.