Formazione revisori: il Milleproroghe sposta al 30 aprile i termini per assolvere
Pubblicata in GU del 28.02.2022 n. 49 la Legge del 25 febbraio 2022 n. 15 di conversione del Decreto legge del 30.12.2021 n. 228 recante disposizioni urgenti in materia di termini legislativi, ossia il cosiddetto Decreto Milleproroghe.
Tra le altre novità, viene fissato il termine dal quale può essere accertato il mancato assolvimento degli obblighi di formazione continua degli iscritti nel registro dei revisori legali, ossia si fissa una ulteriore proroga del termine per mettersi in regola.
In particolare, l’articolo 3, comma 5-terdecies, introdotto dalla Camera dei deputati, prevede che, in ragione del protrarsi della straordinaria emergenza epidemiologica da COVID-19, il mancato assolvimento degli obblighi di formazione continua da parte degli iscritti nel registro dei revisori legali, di cui all'articolo 5, commi 2 e 5, del decreto legislativo n. 39 del 2010 relativi agli anni 2017, 2018 e 2019, può essere accertato, ai sensi dell'articolo 14 del decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 8 luglio 2021, n. 135, a decorrere dal 30 aprile 2022.
Ricordiamo che la circolare 3/2022 della Ragioneria generale dello Stato aveva prorogato per motivi tecnici dal 17 gennaio al 16 febbraio 2022, la possibilità di regolarizzare il debito formativo per i revisori legali (per un riepilogo delle proroghe leggi anche Obbligo formativo revisori legali 2017-2019 entro il 16 febbraio 2022).
In ragione della ulteriore proroga rimane ancora valida la fruizione di corsi formativi in forma gratuita presenti nel portale Fad del Mef , ai fini del conseguimento dei crediti formativi mancanti per gli anni 2017, 2018 e 2019.
Infine, il Milleproroghe nello stesso articolo apporta modifiche alla disciplina dell'Organismo italiano di contabilità recata dagli articoli 9-bis e 9-ter del decreto legislativo n. 38 del 2005, prevedendo che esso partecipi al processo di elaborazione di princìpi e standard in materia di informativa contabile e di sostenibilità a livello europeo ed internazionale, intrattenendo rapporti con la International Financial Reporting Standards Foundation (IFRS Foundation), con l'European Financial Reporting Advisory Group (EFRAG) e con gli organismi di altri Paesi preposti alle medesime attività. La modifica consente di sostituire i riferimenti all'International Accounting Standards Board (IASB) con quello alla IFRS Foundation.