Imprese italiane in Russia e Ucraina: sostegno dall’unità di crisi MISE
Task force a supporto imprese italiane che operano in Russia e Ucraina
Il MISE comunica che sono attivi, dal 7 marzo, i numeri a disposizione delle imprese per segnalazioni di difficoltà in seguito al conflitto in Ucraina.
I numeri sono:
800 100117 per chiamate dall’Italia,
+39 06 47052184 per l’estero.
Si garantisce la reperibilità dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17. Per segnalazioni mail da domani sarà operativo l’indirizzo [email protected]
Si informa inoltre del fatto che da mercoledì 9 marzo il gruppo di lavoro, coordinato da Amedeo Teti, incontra tutte le rappresentanze e associazioni dei settori industriali e produttivi, compreso mondo cooperativo, per raccogliere istanze, problemi e proposte.
Ricordiamo che in data 4 marzo 2022 il MISE ha comunicato che il ministro Giancarlo Giorgetti ha firmato un decreto per l’istituzione di una unità di crisi a supporto delle imprese italiane che operano in Russia e Ucraina.
Queste le dichiarazioni del Ministro Giorgetti
“Dal Mise c’è massima attenzione alle imprese italiane che operano direttamente in Russia e Ucraina o che sono legate in qualche modo a quei territori. Sono molto preoccupato per i contraccolpi del conflitto anche sull’industria. Credo necessario e doveroso che il governo italiano si occupi pure di questo aspetto a tutela delle persone e delle aziende che stanno affrontando delle enormi difficoltà economiche a causa del conflitto. Temo, purtroppo, che ci saranno ricadute negative anche in questo ambito"
Il gruppo di lavoro istituito con decreto è un’unità di crisi interna, una task force per monitorare e valutare i contraccolpi del conflitto sulle filiere e sui prezzi delle materie prime.
Il gruppo guidato da Amedeo Teti che ha già grande esperienza nel settore del commercio internazionale e politica industriale, avrà anche il compito di formulare proposte, rispondere alle domande e dubbi delle imprese coinvolte in questo processo complicato in una fase particolarmente delicata.
Ci sarà la massima collaborazione con il Mef per mettere sul campo tutte le misure necessarie per rispondere alle richieste di sostegno e di informazioni.