Nuovo Fondo perduto piscine: i pagamenti dall’8 novembre
Con avviso datato 4 novembre, il Dipartimento per lo sport informa del fatto che, a seguito del completamento del supplemento istruttorio di cui al precedente avviso del 28 ottobre, viene pubblicato l’elenco dei beneficiari del contributo in favore dei gestori di impianti natatori.
Si informa che le cifre erogate sono state proporzionalmente ridotte del 6,5% in applicazione dell’articolo 4, comma 4 del DPCM 10 giugno 2022.
Attenzione al fatto che i beneficiari riceveranno i contributi sui conti correnti indicati in sede di presentazione della domanda a partire da martedì 8 novembre
Ricordiamo che con avviso riportato sul proprio sito in data 6 luglio il dipartimento dello sport informa che, completate le procedure di registrazione, si pubblicava il DPCM 10 giugno 2022, relativo alle modalità ed ai termini di presentazione delle richieste di erogazione del contributo a fondo perduto in favore delle associazioni e delle società sportive dilettantistiche che hanno per oggetto sociale anche la gestione di impianti natatori.
Dalla data di pubblicazione 6 luglio decorrevano i termini di 30 giorni per la presentazione delle istanze.
Si ricorda che i beneficiari dovranno presentare le domande agli organismi sportivi affilianti (Federazioni, Enti di promozione sportiva o discipline sportive associate) complete di tutta la documentazione a supporto, di cui all’articolo 4 del suddetto DPCM.
A loro volta, gli organismi affilianti dovevano presentare al Dipartimento per lo sport il prospetto delle domande pervenute e istruite positivamente, mediante compilazione del format allegato, corredato di tutta la documentazione a supporto.
Il format da utilizzare era il seguente: SCARICA QUI IL FORMAT
Le ASD e SSD già beneficiarie dei contributi di cui al DPCM 28 gennaio 2022, hanno inviato una nuova domanda solo in caso di variazione dei dati comunicati in precedenza, anche avendo riguardo ai nuovi criteri previsti dal DPCM 10 giugno 2022; in caso di mancato invio di nuova domanda, percepiranno il contributo sulla base dei dati già in possesso del Dipartimento per lo sport. (Leggi anche Fondo perduto piscine chiuse: dal 17 febbraio 30 gg di tempo per presentare le istanze).
Riepiloghiamo le regole della agevolazione
Fondo perduto piscine: a chi spetta
I soggetti che possono accedere al contributo a fondo perduto sono le Associazioni e le Società Sportive che alla data del 02 marzo 2022:
- risultavano iscritte nel Registro Nazionale delle Associazioni e Società Sportive dilettantistiche,
- e che siano alla data di pubblicazione del presente decreto affiliate alle Federazioni Sportive, alle Discipline Sportive o agli Enti di Promozione Sportiva
- e che abbiano per oggetto sociale la gestione di impianti per l’attività natatoria
Tra i requisiti oggettivi per l'accesso al contributo vie è da segnalare inoltre i beneficiari devono soddisfare anche il seguente presupposto:
a) gestione, in virtù di un titolo di proprietà, di un contratto di affitto, di una concessione amministrativa o di altro negozio giuridico che ne legittimi il possesso o la detenzione in via esclusiva, di un impianto sportivo natatorio dotato di piscina (vasca) coperta o convertibile, cioè scopribile-copribile con modalità certificata, oppure di piscina (vasca) scoperta se dotata di impianto di riscaldamento e nella quale si sia svolta almeno una competizione di un campionato nazionale in una disciplina e distanza olimpica, riconosciuta e certificata dalla Federazione sportiva nazionale di competenza, nel periodo compreso tra il 1 ottobre 2021 e il 30 aprile 2022.
Fondo perduto piscine: l'erogazione
Il contributo sarà assegnato ai soggetti aventi diritto come segue:
a) euro venticinquemila per impianto natatorio dotato di piscina (vasca) coperta e convertibile di cui all’articolo 3, lettere a) e b), di superficie compresa tra 150 e 249 metri quadri;
b) euro quarantamila per impianto natatorio dotato di piscina (vasca) coperta e convertibile di cui all’articolo 3, lettere a) e b), di superficie compresa tra 250 e 399 metri quadri;
c) euro sessantamila per impianto natatorio dotato di piscina (vasca) coperta e convertibile di cui all’articolo 3, lettere a) e b), di superficie superiore a 399 metri quadri;
d) euro sessantamila per impianto natatorio dotato di piscina (vasca) scoperta di cui all’articolo 3, lettere a) e b);
e) è assegnato un ulteriore contributo agli aventi diritto di cui all’art. 3 comma 1, pari al 50% di quanto previsto alle precedenti lettere b) e c), ai soggetti detentori di più di un impianto natatorio, dotati di vasca coperta non inferiore a 250 metri quadrati e ubicati in più sedi o località diverse;
f) alle Associazioni e Società Sportive che abbiano atleti tesserati in discipline olimpiche aventi come base lo sport del nuoto e l’utilizzo delle piscine, viene riconosciuto un ulteriore contributo pari a quello previsto dalle precedenti lettere a), b), c) e d).
Per essere ammessi all’assegnazione del contributo di cui alla presente lettera, gli atleti sopra citati devono aver partecipato ad una delle seguenti manifestazioni: Giochi Olimpici, Giochi Paralimpici, Campionati del Mondo e Campionati Italiani Giovanili o Assoluti svoltisi nel periodo intercorrente tra il 1 gennaio 2020 e la data di emanazione del presente decreto.
A tal fine deve essere tenuta in considerazione esclusivamente la partecipazione degli atleti a competizioni relative alle citate discipline olimpiche e paralimpiche organizzate e riconosciute dalle rispettive Federazioni Sportive Nazionali.
L’idoneità dell’Associazione o Società Sportiva al requisito di cui alla presente lettera deve essere certificata dalla Federazione Sportiva Nazionale competente per affiliazione.