Sostegno al comparto Cultura: fondi 2025 per gli spettacoli dal vivo

La legge di Bilancio 2025 è in dirittura d'arrivo al Senato per la sua approvazione definitiva.

Tra le norme che entreranno in vigore dal 1° gennaio 2025 ci sono quelle sulle agevolazioni per la Cultura ed in particolare per gli spettacoli dal vivo, vediamole.

Spettacoli dal vivo: nuove misure a sostegno della Cultura

La bozza di legge approvata alla Camera e in arrivo al Senato, coi commi da 604 a 611 dell'unico articolo 1 prevede misure in materia di spettacolo dal vivo.
Sono istituiti fondi dedicati, rispettivamente, alla tutela e valorizzazione dei carnevali storici con riconosciuta identità culturale e al sostegno al settore dei festival, dei cori e delle bande musicali.

I citati fondi dispongono di una dotazione di 1,5 milioni di euro annui ciascuno, a decorrere dal 2025. 

Inoltre, si prevedeno disposizioni in materia di fondazioni lirico-sinfoniche.

In particolare, conferma anche per il 2025 le modalità di ripartizione, sulla base della media delle percentuali dell’ultimo triennio, della quota del Fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo dedicata al settore lirico-sinfonico; rispetto al quadro vigente, tuttavia, a decorrere dal 2025, è scorporata una quota di 8 milioni di euro annui, da attribuire, quanto 750.000 euro, alla Fondazione Petruzzelli e Teatri di Bari, e quanto a 7.250.000, alle altre fondazioni (sempre sulla base della media delle percentuali dell’ultimo triennio). 

Infine, nel corso dell’esame della suddetta legge di bilancio, presso la Camera dei deputati, si dispone il rifinanziamento del medesimo Fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo, per un importo pari a 0,5 milioni di euro per l’anno 2025 e a 1 milione di euro per ciascuno degli anni 2026 e 2027, per l’attuazione di misure volte a sostenere soggetti che svolgono attività di promozione del teatro urbano e del teatro sociale o che organizzano manifestazioni, rassegne e festival con l’impiego esclusivo degli artisti di strada. Il comma 611, infine, modifica, in senso più favorevole ai percettori, i requisiti per beneficiare dell’indennità di discontinuità per i lavoratori del settore dello spettacolo.