Versamenti imposte 2022: entro oggi 22.08 saldo e acconto IRPEF e altri pagamenti
Oggi 22 agosto 2022 ultima chiamata per effettuare i pagamenti relativi:
- al saldo 2021
- al primo acconto 2022
derivanti dai modelli REDDITI 2022 e IRAP 2022, con la maggiorazione dello 0,4%.
In particolare, le persone fisiche, le società di persone e i soggetti equiparati, nonché i soggetti IRES con esercizio solare, potranno effettuare i versamenti degli importi dovuti sulla base della dichiarazione dei redditi e della dichiarazione IRAP, a titolo di saldo e di primo acconto.
I contribuenti, che non hanno effettuato i pagamenti risultanti dal modello Redditi 2022 persone fisiche a titolo di saldo 2021 e primo acconto per il 2022 entro il 30 giugno 2022, possono provvedere entro il 22 agosto 2022 con la maggiorazione dello 0,40%.
La scadenza di oggi riguarda moltissimi pagamenti e obblighi fiscali, 181 in totale.
Occorre specificare che il 2022 ha avuto particolarità nel calendario e di qui lo slittamento della scadenza a lunedì 22 agosto di tanti versamenti.
In particolare, il 30 luglio 2022, essendo sabato, ha comportato un differimento a lunedì 1° agosto 2022 e, in applicazione della sospensione feriale di cui all’art 37 comma 11-bis del DL 223/2006, c'è stato un ulteriore differimento al 20 agosto 2022 che, cadendo di sabato, comporta un ultimo slittamento a lunedì 22 agosto.
A titolo non esaustivo, si riepiloga che vanno effettuati entro il 22 agosto 2022, tra gli altri, i versamenti per:
- l’IRPEF, l’IRES e l’IRAP;
- le addizionali IRPEF e IRES e le relative maggiorazioni;
- la cedolare secca sulle locazioni;
- l’addizionale del 25% sul reddito per la c.d. “tassa etica”
- le imposte sostitutive dovute per la rivalutazione dei beni d’impresa, l’eventuale affrancamento del saldo attivo di rivalutazione e l’eventuale riallineamento dei valori civili e fiscali dei beni;
- le imposte patrimoniali IVIE e IVAFE;
- l’acconto del 20% per i redditi soggetti a tassazione separata, per i quali non è prevista l’applicazione di ritenute alla fonte;
- il diritto annuale alle Camere di Commercio.
In merito al saldo IVA 2021 anch'esso può essere versato maggiorando le somme degli interessi nella misura dello 0,4% per ogni mese o frazione di mese successivo al termine ordinario del 16 marzo.
I soggetti passivi IVA possono effettuare il versamento anche entro i 30 giorni successivi al termine del 30 giugno, con l’ulteriore maggiorazione dello 0,4%.
Coloro che versano il saldo IVA per il 2021 entro il 22 agosto 2022 applicano:
- la maggiorazione dello 0,4% per ogni mese o frazione di mese successivo al 16 marzo 2022 e fino al 30 giugno 2022
- l’ulteriore maggiorazione dello 0,4% calcolata anche sulla precedente
I contribuenti Iva mensili devono eseguire il versamento relativo al mese di luglio; i contribuenti Iva trimestrali devono eseguire il versamento relativo al secondo trimestre 2022.
E' bene sottolineare che, se non fosse possibile versare entro il 22 agosto, è possibile sanare la propria posizione tenendo conto, come termine per il calcolo delle somme dovute ai fini del ravvedimento, della data di scadenza ordinaria di versamento ossia il 30 giugno 2022.
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