Assegno Unico: tutte le regole, tabelle e istruzioni

Il decreto legislativo che attua l'assegno unico universale  destinato a TUTTE le famiglie con  figli, in sostituzione delle attuali forme di sostegno economico (assegni familiari detrazioni, bonus  ecc.) d. lgs. n.  230-2021, è stato  pubblicato in Gazzetta il 30.12.2021.  Qui il testo

L'erogazione  degli assegni è iniziata  da marzo 2022 Solo da marzo 2022 le detrazioni e assegni familiari precedenti, sono di fatto  abrogati.

L'entrata in vigore del nuovo assegno unico universale era  prevista  per gennaio 2022 ma la necessità per la maggioranza delle famiglie di presentare un ISEE aggiornato ha fatto propendere per lo slittamento per lasciare il tempo  ai genitori di presentare le domande, e all'INPS di  iniziare a processarle.

  Il decreto prevede  che le domande fino a giugno 2022 daranno diritto anche agli arretrati a partire da marzo. Le domande andranno poi  rinnovate ogni anno, sulla base dell'ISEE aggiornato. 

Le  prime istruzioni Inps sono state fornite con il messaggio  n. 4748 del 31.12.2021. La circolare con le istruzioni dettagliate n. 23 2022,  è stata pubblicata il 9 febbraio 2022.  QUI il testo 

Vediamo di seguito maggiori dettagli sulla nuova misura, una tabella sintetica degli importi,la maggiorazione fino al 2024.

Legge delega sull'assegno unico universale  e assegno temporaneo

La  legge-delega  a firma  Del Rio-Lepri "per il riordino e il potenziamento delle misure a sostegno dei figli a carico attraverso l'assegno unico e universale(V. qui il testo di legge )  sarà anche finanziata in parte  con le risorse attualmente assorbite dalle detrazioni  e dagli assegni familiari, che vengono cancellati,  oltre che con il graduale superamento dei bonus per le famiglie oggi in vigore.  Ad esempio l'assegno di natalità e il bonus nido sono  ancora confermati per il 2021.

Visto il complesso iter attuativo della legge delega , era stato istituito da luglio a dicembre 2021 un assegno NON universale e temporaneo, il cosiddetto assegno "ponte" ,  riservato a famiglie con ISEE fino a 50 mila euro che ad oggi non percepivano gli assegni familiari (autonomi), in vigore fino al 28 febbraio 2022.

Assegno unico figli 2022:  importi e cumulabilità

L'assegno unico figli è universale cioè andrà a tutte le famiglie con figli  con:

  1.  una quota base minima  per tutte le famiglie con ISEE sopra i 40mila euro, fissata a 50 euro per 1 figlio
  2. una quota variabile modulata in modo progressivo , sulla base dell'ISEE familiare: la soglia per avere  il trattamento massimo è pari a 15mila euro.

Va sottolineato che l'importo dell'assegno non rileva ai fini del reddito (art 8 TUIR). 

TABELLA IMPORTI ASSEGNO UNICO 
Il decreto prevede, a titolo di esempio, i seguenti importi :

ISEE

Per ogni FIGLIO MINORE

Fino a 2

FIGLIO DA 18 A 21 ANNI A CARICO (purche studenti o in servizio civile

FIGLI DISABILE A CARICO OLTRE   21 ANNI

FIGLIO MINORE DOPO IL SECONDO

MAGGIORAZ PER NUCLEO CON ENTRAMBI GENITORI LAVORATORI

MAGGIORAZ

NUCLEO

CON 4 O PIU FIGLI

MAGGIORAZ MADRE SOTTO I 21 ANNI

fasce

Importi mensili in euro

 

Da 0 a 15.000

 

175,0

85,0

85,0

85,0

30

100

20

Da 18.000 a 18.100

159,5

77,6

77,6

76,3

26,3

100

20

Da 20.000 a 20.100

 

149,5

72,8

72,8

70,6

23,9

100

20

Da 22.000 a 22.100

139,5

68,0

68,0

65,1

21,5

100

20

Da 24.000 a 24.100

129,5

63,2

63,2

59,5

19,1

100

20

Da 35.000 a 35.100

74,5

36,8

36,8

25,9

5,9

100

20

Da 37.000 a 37.100

64,5

32,0

32,0

23,1

3,5

100

20

Oltre 40.000

50,0

25

25

15

0

100

20

DURATA:  dal 7 ° mese di gravidanza  fino a 21 anni del figlio, se il figlio sarà ancora a carico,  con possibile  corresponsione dell'importo direttamente al figlio maggiorenne se studia fuori sede.

CUMULABILITA' : l'assegno è cumulabile con altre prestazioni sociali ma,ad esempio, nel caso del Reddito di cittadinanza il calcolo avverrà eliminando la quota RDC collegata al numero di figli.

MAGGIORAZIONI  dell'Importo sono previste :

  • per le famiglie particolarmente numerose
  • per le mamme  di età inferiore a 21 anni (20 euro)
  • per famiglie in cui entrambi i genitori lavorano (30 euro)

DISABILI: gli assegni non sono differenziati sulla base dell'ISEE (tranne nel caso di figli disabili a carico oltre i 21 anni)  ma per grado di disabilità:

  • per non autosufficienti: 100 euro  
  • disabilità grave: 95 euro
  • disabilità media: 90 euro,
  • disabile  dai 18 ai 21 anni: 80 euro (L'importo è stato modificato nell'esame delle Commissioni parlamentari)

Si segnala che l'assegno rivolto ai figli disabili a carico viene corrisposto, senza maggiorazione, anche dopo il compimento del ventunesimo anno di età.

Per i  figli disabili con piu di 21 anni pur percependo l'assegno  si potrà continuare a fruire anche della detrazione fiscale per figli a carico.

AGGIORNAMENTO 21.4.2022 

Con il messaggio 1714 del 20 aprile 2022 l'Inps riassume e chiarisce le indicazioni su alcuni aspetti operativi per specifici casi e categorie di beneficiari ovvero

  • Maggiorazione genitori entrambi lavoratori
  • maggiorazione famiglie numerose
  • genitori separati
  • figli maggiorenni
  • calcolo del reddito.

Maggiorazione transitoria  per il passaggio da detrazioni ad assegno unico

Il decreto prevede , per  una graduale transizione e per garantire il rispetto del principio di progressività, per le prime tre annualità (2022-2023-2024 ) una maggiorazione di natura transitoria, su base mensile, dell’importo dell’assegno  in presenza delle ulteriori entrambe seguenti condizioni: 

a) ISEE del nucleo familiare di appartenenza del richiedente non superiore a 25.000 euro

b) effettiva percezione, nel corso del 2021, dell’assegno per il nucleo familiare.

Allegati: