Autoliquidazione INAIL: dichiarazioni in formato JSON dal 2023
INAIl ha reso disponibili sul proprio sito i file che contengono le istruzioni per l'utilizzo del nuovo formato JSON (JavaScript Object Notation) con il quale dal prossimo anno si potranno ricevere le basi di calcolo e inviare le dichiarazioni delle retribuzioni per l'autodichiarazione INAIL 2022 2023.
L'istituto precisa che rispetto all’attuale formato (txt ), il nuovo JSON garantisce una migliore interazione tra i servizi online dell’Inail e i software esterni, una maggiore fruibilità nell’utilizzo e una più facile lettura, quindi dal 2023 -2024 il nuovo formato sarà obbligatorio.
Il comunicato informa inoltre che dalla prossima autoliquidazione INAIL 2022-2023 l'utilizzo sarà facoltativo sarà ancora possibile dunque utilizzare indifferentemente entrambe le procedure, per consentire agli utenti di conoscere gradualmente il nuovo sistema .
Ricordiamo che la dichiarazione delle retribuzioni costituisce la base per l'autoliquidazione dei premi INAIL, e va effettuata entro il 28 febbraio di ogni anno dai datori di lavoro obbligati all’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, prendendo a riferimento la situazione dell'anno precedente .
Entro il 16 febbraio però le aziende sono obbligate ad effettuare il versamento del premio INAIL dovuto a titolo di acconto sulle retribuzioni erogate l'anno precedente. Nella dichiarazione va effettuata anche la scelta di rateizzare eventualmente i pagamenti.
Qui i link INAIL alla documentazione sul nuovo formato:
Vale la pena specificare che JSON è un formato nato agli inizi degli anni 2000 per lo scambio di dati tra utenti, anche sul web. Si basa su un sottoinsieme del Linguaggio di Programmazione JavaScript, Standard ECMA-262 Terza Edizione – Dicembre 1999. Piu in particolare è un formato di testo completamente indipendente dal linguaggio di programmazione, ma utilizza convenzioni conosciute dai programmatori di linguaggi della famiglia del C, come C, C++, C#, Java, JavaScript, Perl, Python, e molti altri.