Bonus 200 euro dipendenti: regole, verifiche e facsimile

Il decreto Aiuti ha previsto un bonus da 200 euro come sostegno contro il caro bollette a una platea molto ampia di soggetti, con reddito massimo annuale non superiore a 35 mila euro  e altri requisiti specifici per alcune categorie . I datori di lavoro sono chiamati ad anticiparlo a tutti i lavoratori in forza a luglio 2022, anche a termine , somministrati, stagionali, con esclusione di lavoratori dometici e lavoratori agricoli a termine . 

Vediamo tutte le istruzioni  aggiornate con la circolare  INPS 73 del 24.6.2022.

Aggiornamento 5 agosto

Il decreto Aiuti bis approvato in CDM e  in corso di pubblicazione, prevede l'ampliamento del bonus 200 euro a nuove categorie.  Leggi  per i dettagli "Bonus 200 euro le novità del DL Aiuti bis"

Bonus 200 euro a chi spetta

L' indennità una tantum di 200 euro non costituisce reddito ne' ai  fini fiscali ne' ai fini della corresponsione di prestazioni previdenziali ed assistenziali e raggiungerà:

  1. Lavoratori dipendenti del settore privato, compresi i lavoratori domestici
  2. Beneficiari di NASpI e DIS-COLL
  3. Beneficiari dell’indennità di disoccupazione agricola
  4. Titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa
  5. Lavoratori beneficiari nel 2021 di indennità COVID-19
  6. Lavoratori stagionali a tempo determinato e intermittenti
  7. Lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo
  8. Lavoratori autonomi privi di partita IVA
  9. Incaricati alle vendite a domicilio
  10. Nuclei beneficiari del Reddito di Cittadinanza
  11. Lavoratori autonomi e professionisti 

Il bonus  200 euro una tantum sarà erogato  

  •   in busta paga a luglio  ai lavoratori  dipendenti (senza bisogno di fare domanda ma con autocertificazione al datore di lavoro)   con esclusione dei lavoratori domestici  e dei lavoratori agricoli a termine che lo  percepiranno dall'INPS, su domanda.
  •  nell'assegno pensionistico  di luglio  per i pensionati (sia INPS che di altre gestioni)  sempre in forma automatica. In particolare  è specificato che hanno diritto (una volta) i percettori anche di piu assegni.

Per i lavoratori autonomi e professionisti,  per i disoccupati  e i lavoratori con contratti atipici  non occupati nel mese di luglio, sarà necessario fare domanda :

  •   all'INPS,  da parte di  autonomi , percettori di indennità di disoccupazione, lavoratori domestici, ecc
  • alle casse private per i professionisti iscritti agli albi.

Bonus 200 euro dipendenti istruzioni  e fac simile

Con il messaggio 2397  del 13 giugno 2022, l'INPS ha fornito le prime indicazioni ai datori di lavoro, rinviando  la trattazione completa a una circolare giunta lo scorso 24 giugno 2022 n. 73 2022

La circolare  modifica pesantemente le istruzioni fornite in precedenza su requisiti e modalità di erogazione  ai lavoratori dipendenti.

L'indennità una tantum di 200 euro è riconosciuta in automatico

  • in misura fissa, (uguale quindi anche per i dipendenti part time)
  • una sola volta, 
  • da tutti i datori di lavoro privati, sia imprenditori che lavoratori autonomi.

Prima dell'erogazione il datore di lavoro erogante deve acquisire  una dichiarazione del lavoratore con la quale lo stesso dichiari,“di non essere titolare delle prestazioni di cui all'articolo 32, commi 1 e 18”, cioè in quanto pensionato o appartenente ad altre categorie beneficiarie dello stesso bonus. Il lavoratore deve dichiarare inoltre di non percepire il bonus da altri datori di lavoro. 
Con il messaggio 2559 del 24 giugno INPS ha fornito anche un fac-simile di dichiarazione.che i lavoratori dovranno consegnare prima possibile non solo per ottenere il bonus ma anche per consentire alle aziende il conguaglio previsto con il flusso di competenza di luglio (31 agosto 2022)

Bonus 200 euro,  le novità della circolare 73 2022

Rispetto alle prime istruzioni l'istituto informa che   anche se  "l’articolo 32 del decreto-legge n. 50/2022, ai commi 13 e 14, prevede che l’INPS, a domanda, erogherà l’indennità una tantum “ai lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti di cui agli articoli da 13 a 18 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81 che, nel 2021 abbiano svolto la prestazione per almeno 50 giornate” e ai “lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo che, nel 2021 abbiano almeno 50 contributi giornalieri versati” e che abbiano avuto un “reddito derivante dai suddetti rapporti non superiore a 35.000 euro per l'anno 2021”,   il  pagamento diretto da parte di INPS, non riguarda la generalità dei lavoratori stagionali, a tempo determinato, intermittenti e iscritti al Fondo Pensione Lavoratori dello Spettacolo,  ma  solo coloro che siano in possesso dei requisiti e non siano occupati  nel mese di luglio 2022. 

La circolare precisa infatti che : "con la retribuzione di luglio 2022, i datori di lavoro dovranno, in automatico, pagare l’indennità anche ai lavoratori stagionali, a tempo determinato, intermittenti e iscritti al FPLS, laddove in forza nel mese di luglio del corrente anno, indipendentemente dalla verifica e dalla sussistenza dei requisiti di cui ai predetti commi 13 e 14 dell’articolo 32.  Il pagamento da parte di INPS, infatti, sarà residuale, a domanda, secondo i requisiti già indicati e specificati dalla norma, laddove tali lavoratori non abbiano già percepito l’indennità nel mese di luglio 2022, se spettante.

Vengono anche integrate quindi  le istruzioni per la compensazione del credito sul flusso UniEmens già comunicate con il messaggio n. 2397/2022 (vedi ultimo paragrafo).

Bonus 200 euro e sconto contributivo: nuovo periodo di riferimento

Lo sconto contributivo di cui alla legge 30 dicembre 2021, n. 234 che fa da riferimento per l'attribuzione del bonus 200 euro, si applicava,  mese per mese:

  • a tutti i rapporti di lavoro dipendente, con esclusione dei rapporti di lavoro domestico, 
  • purché venga rispettato il limite della retribuzione mensile (retribuzione imponibile ai fini previdenziali)  di 2.692 euro (i dettagli  sullo sconto sono nella  circolare n. 43/2022).

La circolare 73 2022 , inoltre chiarisce che il bonus spetta:  “Ai lavoratori dipendenti che   hanno beneficiato dell'esonero  contributivo dello 0,8% per almeno una mensilità,   nel periodo di riferimento che va dal 1 gennaio al  giorno precedente la pubblicazione della circolare , quindi:

  •   entro il 23 giugno 2022,
  •   NON nel primo quadrimestre del 2022 come da testo del decreto e  prime istruzioni .

La novità è stata ribadita anche con il messaggio 3099 del 5 agosto, a seguito di richieste di chiarimenti.

Per i datori di lavoro che avessero già provveduto a individuare i dipendenti  destinatari del bonus prima della data della circolare,  diventa necessario procedere a verificare ulteriormente il diritto, ad esempio per lavoratori assunti successivamente al primo quadrimestre 2022.

Bonus 200 euro in quale busta paga?

Riguardo  il momento di erogazione la circolare 73 precisa che 

  1. la predetta indennità deve essere erogata, sussistendo il rapporto di lavoro (a tempo determinato o indeterminato) nel mese di luglio e gli altri requisiti (…) con la retribuzione di competenza del mese di luglio 2022 (anche se erogata ad agosto), con denuncia Uniemens entro il 31 agosto, oppure
  2. , in ragione dell’articolazione dei singoli rapporti di lavoro (ad esempio, part-time ciclici) o della previsione dei CCNL,  con quella erogata nel mese di luglio 2022 (anche se di competenza del mese di giugno 2022), con denuncia Uniemens entro il 31 luglio, anche laddove la retribuzione risulti azzerata.

Si specifica inoltre che nel caso dovesse risultare, per il medesimo lavoratore dipendente, che più datori di lavoro abbiamo compensato l'una tantum di 200 euro, l’Istituto comunicherà a ciascun datore di lavoro interessato la quota parte dell’indebita compensazione effettuata, per la restituzione all’Istituto e il recupero verso il dipendente, secondo le istruzioni che verranno fornite con successivo messaggio. 

Esposizione Uniemens aggiornata  indennità 200 euro

  • sezione <PosContributiva> del flusso UniEmens

I datori di lavoro, al fine di recuperare l’indennità anticipata ai lavoratori, nelle denunce di competenza del mese di giugno 2022 o luglio 2022, valorizzeranno all’interno di <DenunciaIndividuale>, <DatiRetributivi>, <InfoAggcausaliContrib>, i seguenti elementi:

• nell’elemento <CodiceCausale> dovrà essere inserito il nuovo valore “L031”, avente il significato di “Recupero indennità una tantum articolo 31 comma 1 decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50.”;

• nell’elemento <IdentMotivoUtilizzoCausale> dovrà essere inserito il valore “N”;

• nell’elemento <AnnoMeseRif> dovrà essere indicato l’anno/mese “06- 07/2022”;

• nell’elemento <ImportoAnnoMeseRif>dovrà essere indicato l’importo da recuperare.

  • sezione <PosPA> del flusso UniEmens

I datori di lavoro con lavoratori iscritti alla Gestione Pubblica dovranno compilare nella denuncia del mese di luglio 2022 l’elemento <RecuperoSgravi> nel modo seguente:

• nell’elemento <AnnoRif> dovrà essere inserito l’anno 2022;

• nell’elemento <MeseRif> dovrà essere inserito il mese 06 o 07;

• nell’elemento <CodiceRecupero> dovrà essere inserito il valore “35” avente il significato di “Recupero indennità una tantum articolo 31 comma 1 decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50”;

• nell’elemento <Importo> dovrà essere indicato l’importo da recuperare.

  • sezione <PosAgri> del flusso UniEmens

I datori di lavoro agricoli, al fine di recuperare l’indennità pagata ai lavoratori a tempo indeterminato in forza nel mese di luglio 2022 nelle denunce Posagri del mese di riferimento delle competenze, di giugno o luglio 2022, valorizzeranno in <DenunciaAgriIndividuale> l’elemento <TipoRetribuzione> con il <CodiceRetribuzione> “9”, avente il significato di “Recupero indennità una tantum articolo 31 comma 1 decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50”. Per gli elementi <TipoRetribuzione> che espongono il predetto <CodiceRetribuzione> “9” dovrà essere valorizzato unicamente l’elemento <Retribuzione> con l’importo dell’indennità una tantum da recuperare.

Il <CodiceRetribuzione> “9” potrà essere valorizzato:

nei flussi di competenza del mese di giugno 2022 inviati entro il 31 agosto 2022, ultimo giorno utile per l’acquisizione dei flussi del secondo trimestre per la seconda emissione dell’anno 2022;

nei flussi di competenza del mese di luglio 2022 inviati entro il 30 novembre 2022, ultimo giorno utile per l’acquisizione dei flussi del terzo trimestre per la terza emissione dell’anno 2022.