Bonus attività fisica adattata 2022: le regole

E' stato pubblicato il 16 giugno 2022 in Gazzetta Ufficiale  n. 139 il decreto del ministero dell'Economia e delle Finanze  del 5 maggio 2022,  che definisce le modalita di attuazione del credito di imposta per le spese per attività fisica adattata (A.F.A.)   introdotto dalla legge di bilancio 2022(legge 234 del 2021 art.1 comma 737).

Il bonus conta su risorse complessive per il 2022  pari a1, 5 milioni di euro. Rivediamo in sintesi la norrma e i contenuti del decreto.

Attività fisica adattata, cos'è 

L'ATTIVITÀ FISICA ADATTATA  consiste in programmi di esercizio fisico, non sanitari, utili per  il benessere  fisico, la qualità della vita e la socializzazione, pensati  specificamente per aiutare pazienti  in difficolta per "patologie croniche  clinicamente controllate o disabilità fisiche" , di tutte le età.(Decreto legislativo 28 febbraio 2021, n. 36 Attuazione dell'articolo 5 della legge 8 agosto 2019, n. 86, recante riordino e riforma delle disposizioni in materia di enti sportivi professionistici e dilettantistici, nonche' di lavoro sportivo.)

Tali programmi devono essere eseguiti :

  • sotto la supervisione di un professionista dotato di specifiche competenze, anche 
  • in luoghi e in strutture di natura non sanitaria quindi comuni palestre o piscine.

Vi rientrano patologie limitanti della  mobilità, come ad esempio artrosi e osteoporosi, o disturbi neuromotori, ad esempio in conseguenza di ictus o morbo di Parkinson.

Bonus attività sportiva adattata 2022

Nel decreto MEF del 16.6.2022 viene stabilito che il credito  di imposta 

  • spetta alle persone fisiche che, dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022, sostengono spese documentate per lo svolgimento di attività fisica adattata i cui all'articolo 2, comma 1, lettera e), D.Lgs. n. 36/2021;
  • è utilizzabile nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d'imposta nel quale sono state sostenute le spese agevolabili, in diminuzione delle imposte dovute; l'eventuale ammontare del credito d'imposta non utilizzato potrà essere fruito nei periodi di imposta successivi;
  • non è cumulabile con altre agevolazioni di natura fiscale aventi ad oggetto le medesime spese.
  • La percentuale del credito di imposta sarà definita dall'Agenzia , sulla base del rapporto tra l'ammontare delle  risorse  stanziate  e  l'ammontare  complessivo  delle   spese  agevolabili indicate nelle istanze

Per le modalità e  i termini di presentazione  si attende la pubblicazione di un provvedimento dell' Agenzia delle Entrate , da emanarsi entro  90 giorni  quindi entro il 15 settembre 2022,  In cui saranno anche fissati i termini di emanazione del provvedimento riguardante la percentuale di credito  applicabile.