Bonus bollette e riscaldamento: ecco le novità del decreto Energia
Il nuovo decreto legge con misure urgenti a sostegno delle famiglie e delle imprese in materia di:
- bollette energia elettrica e gas naturale,
- salute e
- adempimenti fiscali
è stato pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale (dl 34-2023) con alcune importanti novità rispetto alla bozza iniziale. Qui il testo.
Vediamo in sintesi le novità per le bollette e agevolazioni per famiglie che comprendono un rafforzamento del bonus sociale in particolare per le famiglie numerose e il nuovo Bonus riscaldamento, per tutti senza soglie ISEE per il prossimo inverno. Ecco i dettagli.
Bonus bollette famiglie
- All'art 1 si prevede che per il secondo trimestre dell'anno 2023, le agevolazioni relative alle tariffe per la fornitura di energia elettrica riconosciute ai clienti domestici economicamente svantaggiati ed ai clienti domestici in gravi condizioni di salute e la compensazione per la fornitura di gas naturale per le famiglie economicamente svantaggiate (fruitori del cd Bonus sociale) saranno rideterminate dall’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (ARERA), con un risparmio che si dovrebbe attestare oltre il 55% rispetto al 2022.Il prezzo finale sarà di 23,75 centesimi di euro per kilowattora rispetto ai precedenti 53,11 cent.
- Con l'art. 2 del decreto si riducono al 5% l'IVA e si annullano gli oneri generali di sistema sulle forniture di gas , sempre per il secondo trimestre dell'anno 2023. Niente rinnovo invece per l'azzeramento degli oneri di sistema per l'energia elettrica, dato il calo del prezzo della componente energia. Questo aspetto riguarda tutti i clienti residenti.
- Inoltre si innalza a 30mila euro la soglia ISEE per fruire del Bonus sociale bollette riservato alle famiglie numerose (4 o piu figli) previsto dall'articolo 3, comma9-bis, del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185
Bonus riscaldamento 2023
L'art 3 del decreto energia istituisce un nuovo bonus : dal 1° ottobre e fino al 31 dicembre 2023, ai clienti domestici residenti , senza distinzione di reddito, si riconoscerà un contributo mensile (erogato in quota fissa e differenziato in base alle zone climatiche) laddove il prezzo del gas superi specifiche soglie( c. bonus "riscaldamento").
A questo fine il Governo ha stanziato un miliardo di euro
I criteri di assegnazione del contributo saranno definite con decreto del Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica, di concerto con il Ministro dell'economia nei prossimi mesi.
Su questa base l'Autorita' di regolazione per energia reti e ambiente definirà le modalita' applicative e l'importo dei contributi, tenendo conto dei consumi medi di gas naturale nelle diverse zone climatiche.