CCNL Agromeccanici: novità e aumenti nel rinnovo 2024

É stato firmato il 19 giugno 2024  da  CAI e Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil  il rinnovo del Ccnl per i lavoratori dipendenti da aziende che esercitano attività agromeccaniche  valido per il quadriennio 2024-2027.

 Il contratto riguarda in particolare le attività di contoterzismo in agricoltura  che rivestono un  ruolo strategico a sostegno dell’agricoltura italiana 

Vediamo le principali novità dell'accordo.

CCNL agromeccanica 2024: novità economiche

É stato definito un aumento  del minimo retributivo pari a 220 euro, al terzo livello, da erogare in quattro tranches: 

  • la prima di 80 euro a decorrere dal 1 giugno 2024 
  • la seconda di 60 euro il 1 giugno 2025,
  • la terza per  40 euro  il 1 giugno 2026 e 
  • la quarta di  40 euro il 1 giugno 2027. 

 Viene  anche aumentato il premio di continuità professionale aggiungendo un importo annuo di 50 euro per i lavoratori con 5 anni di anzianità lavorativa presso la stessa azienda.

Per quanto riguarda il trattamento di fine rapporto sono ampliate le casistiche per l’anticipo, che potrà essere richiesto anche:

  •  in caso di danni alla prima casa derivanti a calamità o eventi catastrofici, 
  • per l’estinzione o riduzione del mutuo prima casa.

CCNL agromeccanica 2024 – altre novità contrattuali

Sul tema della conciliazione tempi di vita-lavoro si segnala:

  • aumento  a 24 ore i permessi retribuiti per la cura dei genitori anziani e per assistere, in caso di malattia, i figli fino ai 12 anni di età. 
  • ulteriori 5 giorni di permessi non retribuiti per la malattia dei figli dai 12 ai 14 anni.

Viene riconosciuto il diritto soggettivo alla formazione, considerata strategica per valorizzare le risorse umane, favorendo l’accesso di tutti i lavoratori ai programmi di formazione professionale e riconoscendo un pacchetto di ore annue ad essa dedicate: si prevedono 12 ore annue di permesso retribuito per partecipare a corsi di formazione anche su materie non inerenti alle mansioni svolte.

Sul versante della salute e sicurezza,  si introduce il diritto dei  rappresentanti dei lavoratori (Rls)  di essere  informati in merito alle eventuali ispezioni degli organismi di vigilanza e  sarà incrementato il loro coinvolgimento nella valutazione dei rischi derivanti dall’inserimento di nuove tecnologie. 

Da segnalare infine  modifiche alla classificazione del personale con l’inserimento di nuove figure per aggiornare le competenze e la professionalità dei lavoratori: In particolare   si tratta di 

  • addetti a operazioni inerenti gli impianti energetici, 
  •  addetti ai trattamenti fitosanitari in possesso di abilitazione professionale e con responsabilità dirette sull’erogazione dei prodotti, 
  • impiegati tecnici con competenze professionali attestate da specifici titoli di studio e 
  • addetti alla gestione dei dati informatici rilevati dalle strumentazioni durante le lavorazioni.