Contributi INPGI giornalisti autonomi: regole per il saldo 2024

L'istituto previdenziale dei giornalisti ha riepilogato le regole versamento dei contributi minimi dei giornalisti  autonomi iscritti all'INPGI nella circolare 2 2024

Nella circolare sono specificati anche gli adempimenti contributivi per gli enti pubblici per i quali giornalisti sospendano l'attività autonoma per prestare servizio come amministratori  ex art. 81 e 86 del D.lgs.267/2000 .Nei paragrafi che seguono vediamo in particolare i dettagli sulla contribuzione,  scadenze e la dichiarazione reddituale  da inviare entro il 30 settembre.

Si ricorda anche che il 31 ottobre invece scade il termine per il saldo , che si puo anche rateizzare (v. sotto).

Contributi  INPGI 2024: chi deve versare

Sono tenuti al versamento del contributo  annuale tutti i giornalisti iscritti all’INPGI (ex Gestione separata INPGI o INPGI 2) che nel corso del 2024 abbiano svolto o abbiano in corso lo svolgimento di attività giornalistica in forma autonoma ovvero:

  • in forma libero professionale con partita IVA, 
  • come attività “occasionale” senza partita IVA, 
  • come partecipazione in società semplici o in associazioni tra professionisti 
  •  mediante cessione di diritto d’autore.

Contributi INPGI 2024, minimo, soggettivo, integrativo e riduzioni 

Va ricordato che,

  •  in base a quanto disposto dall’art. 3 del vigente Regolamento INPGI, per i giornalisti con un’anzianità di iscrizione all’Ordine professionale fino a cinque anni, il contributo minimo è ridotto al 50%. A tal fine, l’anzianità deve essere valutata alla data del 31 luglio 2024, prendendo a riferimento la data di iscrizione all’Albo professionale (elenco professionisti, registro praticanti e/o elenco pubblicisti). Per l’anno 2024 potranno, quindi, versare il contributo minimo in misura ridotta gli assicurati che risultino iscritti all’Ordine con decorrenza successiva al 31 luglio 2019. 
  • in base invece all’art. 18, comma 11, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98 (convertito in legge n. 111/2011)  per gli iscritti che risultino già titolari di un trattamento pensionistico diretto, la contribuzione dovuta sia fissata ad una aliquota non inferiore al 50% di quella ordinaria.  Di conseguenza, per i giornalisti che alla data del 31 luglio 2024 risultino già pensionati il  minimo dovuto sarà pari al 50% di quello ordinario. 

Gli importi dovuti per l’anno 2024 sono i seguenti:

TIPO CONTRIBUTO

Contributo minimo ordinario

Contributo minimo  ridotto

(per i giornalisti con meno  di 5 anni di anzianità  professionale)

Contributo minimo  ridotto

(per i giornalisti titolari di trattamento pensionistico diretto)

Reddito minimo di riferimento

2.488,84

1.244,42

2.488,84

Contributo Soggettivo (12%)

298,66

 149,33 

149,33 

Contributo Integrativo (4%)

 99,55

  49,78

99,55

Contributo di maternità          (*)

 18,43

  18,43

18,43

Totale contributo minimo 2024

        

416,64 

 217,54

  267,31

(*)Nelle more dell’iter di approvazione ministeriale della delibere di determinazione dei suddetti contributi minimi, tali valori sono applicati in via provvisoria e salvo conguaglio all’esito del provvedimento di approvazione da parte dei ministeri vigilanti.

Massimale contributivo INPGI

Per i giornalisti che svolgono attività giornalistica in forma autonoma, il contributo soggettivo è  dovuto nel limite del massimale annuo imponibile di cui all'art. 2, comma 18, della legge n.  335/1995. Tale massimale, per l’anno 2024 è rideterminato in 119.650,00 euro.

ATTENZIONE :  il contributo integrativo (nella misura del 4%) è dovuto sull’intero reddito  lordo, anche oltre il predetto massimale. 

Contributi INPGI 2024 – SCADENZE-  come pagare

I predetti contributi minimi dovranno essere versati all’INPGI entro il 31/07/2024. 

Invece i  contributi per il reddito eccedente il minimale vanno versati entro il 31 ottobre di ogni anno,  con possibilità di rateazione in 3 rate di pari importo alle date del 

  • 31 ottobre
  • 30 novembre
  • 31 dicembre

sulla  base della dichiarazione reddituale inviata entro il 30 settembre.

Riguardo alle scadenze per gli adempimenti contributivi,  si  ricorda che qualora cadano di giorno festivo, sono  automaticamente prorogate al  primo giorno lavorativo successivo.

La circolare 2/2024 precisa che il pagamento dei contributi dovrà essere eseguito con il Modello F24/Accise indicando, quale contribuente, i dati anagrafici ed il codice fiscale del giornalista interessato (non è ammesso il versamento da parte di soggetti diversi) ed utilizzando i seguenti codici: 

  • Ente = P Provincia = (lasciare vuoto) 
  • Codice tributo = G001 
  • Codice identificativo = 22222
  • Mese = 01 
  • Anno di riferimento = 2024. 

Attenzione al fatto che, qualora il giornalista non si trovasse nelle condizioni di poter utilizzare la predetta forma di pagamento potrà effettuare il versamento mediate bonifico bancario, sul conto intestato all’INPGI, acceso presso il Banco BPM, IBAN: IT 60 D 05034 11701 000000002907.

In questo caso, nella causale del versamento va indicato “AC 2024 seguito dal numero di posizione INPGI A-NNNNN (lettera A seguita da 5 cifre) o dal proprio codice fiscale”. 

Contributi minimi gestione separata INPGI 2024: gli esclusi

La circolare  evidenzia che NON sono tenuti al versamento del contributo minimo i giornalisti che nel 2024 svolgono l’attività esclusivamente nell’ambito di un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa, per i quali  gli adempimenti contributivi sono interamente a carico del committente. 

In tal caso, tuttavia, l’interessato deve necessariamente comunicare all’INPGI le modalità con cui svolge la professione.

Inoltre, i giornalisti iscritti all’INPGI che – alla data del 31/07/2024 – non abbiano svolto alcuna forma di attività giornalistica autonoma e che entro la fine dell’anno 2024 presumono di non svolgere alcuna attività giornalistica, sono esentati (previa comunicazione scritta di cessata attività, dal versamento del contributo minimo. 

ATTENZIONE : se interessati ad ottenere la copertura contributiva nell'anno 2024 – pur in assenza di svolgimento di prestazioni professionali –  possono eseguire ugualmente il versamento dei contributi minimi. 

Dichiarazione reddituale INPGI

I giornalisti che svolgono attività autonoma giornalistica (libero-professionale, come attività “occasionale”, come partecipazione in società semplici o in associazioni tra professionisti,  mediante cessione di diritto d’autore) sono tenuti ogni anno a presentare all’INPGI una  comunicazione (obbligatoria) dei redditi percepiti per attività giornalistica autonoma nel corso  dell’anno precedente, da inviare all’INPGI esclusivamente in via telematica con il modello RED /GS  entro il 30 settembre. 

Allegati: