Contributo APE edilizia 2024: nuovi importi dal 1 ottobre

La Commissione  Nazionale delle Casse Edili (CNCE), con la Lettera Circolare n. 23 del 24 settembre 2024, ha comunicato l’aggiornamento dei contributi minimi dovuti al Fondo Nazionale Anzianità Professionale Edile (FNAPE), in vigore dal 1° ottobre 2024. 

L'aggiornamento è stato effettuato sulla base degli accordi delle parti sociali nazionali del 22 settembre 2022 e del 21 settembre 2023, che hanno previsto una progressiva estensione del numero minimo di ore mensili su cui calcolare il contributo, passando da 140 ore (1° ottobre 2022) a 150 ore (1° ottobre 2023) e, infine, a 160 ore dal 1° ottobre 2024.

La seguente tabella riporta, per ciascuna regione e provincia autonoma, l'aliquota regionale del contributo FNAPE e il relativo contributo minimo da versare per 160 ore mensili, in conformità con le nuove disposizioni.

Tabella contributi edilizia FNAPE da ottobre 2024

Cassa Edile/Edilcassa Aliquota regionale contributo FNAPE Contributo minimo 160 ore (in euro) Contributo minimo 160 ore (arrotondamento in euro)
Valle d'Aosta 352% 5630 5600
Piemonte 329% 5270 5300
Liguria 323% 5170 5200
Lombardia 333% 5328 5300
Trentino Alto Adige 360% 5760 5800
Friuli Venezia Giulia 372% 5947 5900
Veneto 358% 5731 5700
Emilia Romagna 309% 4939 4900
Toscana 324% 5184 5200
Marche 297% 4752 4800
Umbria 355% 5680 5700
Lazio 286% 4579 4600
Abruzzo 309% 4939 4900
Molise 274% 4378 4400
Campania 216% 3456 3500
Puglia 263% 4205 4200
Basilicata 248% 3974 4000
Calabria 195% 3125 3100
Sicilia 219% 3499 3500
Sardegna 257% 4118 4100

Cos’è il Fondo nazionale APE per l’edilizia

Si ricorda che il  "Fondo Nazionale APE" (FNAPE) gestito dalle Casse edili Casse Edili  e costituito in ente autonomo dal 9 maggio 2023, raccoglie i contributi   versati dai  datori  di lavoro  per garantire il riconoscimento di una prestazione collegata all’anzianità lavorativa che l’operaio matura nel settore edile, attraverso la sua iscrizione presso le Casse Edili/Edilcasse.

L'importo è calcolato applicando un'aliquota contributiva variabile a livello locale sugli stessi elementi retributivi  utilizzati per ferie, gratifica natalizia e riposi annui. 

È prevista anche una contribuzione minima variabile  in funzione dell'aliquota contributiva dovuta alla Cassa Edile di riferimento.