Decreto flussi: procedure, modello e scadenza domande
Dopo la pubblicazione del decreto flussi 2022 del 26 gennaio 2023 il ministro del lavoro di concerto con il ministero dell'Interno e dell'Agricoltura ha emanato la circolare di istruzioni per le richieste e il relativo modello predisposto dall'agenzia nazionale per il lavoro ANPAL.
La circolare chiarisce le procedure e fornisce i modelli per le diverse categorie di lavoratori:
C-Stag – Richiesta di nulla osta/comunicazione al lavoro subordinato stagionale
B – Richiesta di nulla osta al lavoro subordinato per i lavoratori di origine italiana
BPS – Richiesta di nulla osta al lavoro subordinato per cittadini stranieri che hanno completato programmi di istruzione e formazione nei paesi di origine nell'ambito di progetti finanziati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nel quadro di Avvisi pubblici
Z – Domanda di verifica della sussistenza di una quota per lavoro autonomo e di certificazione attestante il possesso dei requisiti per lavoro autonomo
LS – Richiesta nulla osta al lavoro subordinato per stranieri in possesso di un permesso di soggiorno UE
VA – Domanda di verifica della sussistenza di una quota per la conversione del permesso di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale in permesso di soggiorno per lavoro subordinato
VB – Domanda di verifica della sussistenza di una quota per la conversione del permesso di soggiorno per lavoro stagionale in permesso di soggiorno per lavoro subordinato
LS1 – Richiesta di nulla osta al lavoro domestico per stranieri in possesso di un permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo
LS2 – Domanda di verifica della sussistenza di una quota per lavoro autonomo e di certificazione attestante il possesso dei requisiti per lavoro autonomo per stranieri in possesso di un permesso di soggiorno UE
B2020 – Nulla osta/Comunicazione al lavoro subordinato per settori di autotrasporto, edilizia, turistico/alberghiero, meccanica, telecomunicazioni,
alimentare e cantieristica navale
Vale la pena sottolineare che per le assunzioni di lavoratori non comunitari residenti all'estero sulla base delle quote di ingresso fissate dal recente decreto la nuova procedura prevista è la seguente
- obbligo di richiesta preventiva al CPI per la verifica di disponibilità di lavoratori già sul territorio nazionale e
- solo se la verifica risulta negativa il datore di lavoro può procedere alla
- richiesta di nulla osta allo sportello immigrazione inviando il modulo precompilato già disponibile sulla piattaforma
Vediamo in dettaglio i due passaggi
Verifica indisponibilità nel centro per l'impiego
Il datore di lavoro deve innazitutto verificare, presso il centro per l’impiego competente, che non vi siano lavoratori disponibili in Italia per il posto di lavoro. per cui iinvia la richiesta di personale al Cpi, utilizzando l'apposito modulo reso disponibile da ANPAL. Nel modulo vanno forniti tutti i dettagli sul profilo richiesto .
ATTENZIONE Questo passaggio non riguarda i lavoratori stagionali e quelli formati all’estero.
Nel caso in cui :
- il Cpi non risponda alla richiesta presentata, entro 15 giorni lavorativi oppure
- il lavoratore segnalato dal Cpi, per il datore di lavoro non risulti idoneo oppure
- il lavoratore non si presenti o non fornisca giustificazione per l'assenza al colloquio entro 20 giorni lavorativi dalla data della richiesta,
la verifica di considera effettuata e il datore di lavoro può procedere alla richiesta di nulla osta
Richiesta nulla osta ingressi extracomunitari
Il datore di lavoro può fare richiesta di nulla osta allo Sportello immigrazione qui il LINK al modello precompilato.
Deve allegare una dichiarazione relativa all'esito negativo della verifica sopra descritta .
L'invio delle richieste potrà essere effettuato dalle 9 del 27 marzo 2022
La piattaforma è comunque già disponibile per la precompilazione dei moduli di domanda di assunzione con orario 8–20 tutti i giorni, sabato e domenica compresi.
Le domande saranno trattate sulla base del rispettivo ordine cronologico di presentazione.
Si ricorda che è stato confermato anche per il 2023 l'incarico in capo ai professionisti e alle organizzazioni dei datori di lavoro di verifica dei requisiti delle aziende relativamente al rispetto dei contratti collettivi di lavoro e la congruità del numero delle richieste di assunzione. Tali verifiche non sono necessarie, però, nel caso in cui le domande di nulla osta siano presentate, per conto dei loro associati, dalle associazioni datoriali che abbiano sottoscritto un protocollo di intesa con il ministero del Lavoro.
Il nulla osta viene rilasciato entro 30 giorni dall’invio delle domande, se non emergono motivi ostativi, dagli Sportelli unici per l’immigrazione e viene inviato alle rappresentanze diplomatiche italiane nei Paesi dei lavoratori , che a loro volta hanno 20 per la risposta dalla data di domanda di visto del lavoratore.