Esonero contributi post maternità nel lavoro domestico
Nella circolare 102 2022 e il messaggio 4042 del 9 novembre 2022 Inps aveva emanato le istruzioni per l'utilizzo dell'esonero contributivo previsto dall'ultima legge di bilancio 234 2021 – per le dipendenti che rientrano al lavoro dopo il congedo di maternità.
L'agevolazione è sperimentale, valida solo per il 2022 e intende favorire il lavoro femminile: riguarda quindi anche il settore del lavoro domestico .
Consiste nello sgravio del 50% a decorrere dalla data del rientro nel posto di lavoro dopo la fruizione del congedo di maternità, per 12 mesi , dal versamento dei contributi previdenziali.
Si ricorda che lo sgravio si applica sulla quota dei contributi a carico della lavoratrice madre.
Con il messaggio 1552 del 28 aprile 2023 l'istituto interviene nuovamente con indicazioni specifiche appunto per le lavoratrici con mansioni di collaboratrice domestica, assistente familiare, baby sitter ecc. e fornisce le tabelle contributive cui fare riferimento.
Vediamo le principali istruzioni operative.
Esonero contributivo post maternità: domande per lavoratrici domestiche
Come precisato con il messaggio n. 4042/2022, l’agevolazione trova applicazione a partire dalla data del rientro effettivo al lavoro della lavoratrice, purché lo stesso sia avvenuto tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2022. La data del rientro puoò essere anche stata posticipata per ferie o malattia purché senza soluzione di continuità rispetto al congedo obbligatorio e a condizione che il rientro sia avvenuto entro il 31 dicembre 2022.
I datori di lavoro domestico per richiedere, per conto della lavoratrice interessata, l’applicazione dell’esonero contributivo dovranno inoltrare apposita domanda all’INPS, direttamente dal sito internet www.inps.it attraverso il seguente percorso: “Imprese e Liberi Professionisti” > “Esplora Imprese e liberi professionisti” > “Strumenti” > “Portale delle Agevolazioni (ex DiResCo)“ > “Utilizza lo strumento”, autenticandosi con la propria identità digitale di tipo
- SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di Livello 2,
- CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o
- CIE (Carta di Identità Elettronica).
e selezionando la voce “LD –Richiesta Esonero Contributivo per Madri Lavoratrici”,
Ultimata la procedura è possibile scaricare la ricevuta in formato PDF e visualizzare le informazioni sullo stato di lavorazione.
In caso di accoglimento si potranno generare dal Portale dei pagamenti gli Avvisi PagoPA ricalcolati.
Per i trimestri per i quali sia già stata versata la contribuzione in misura piena, è prevista la restituzione al datore di lavoro del 50% della quota da rimborsare alla lavoratrice
il datore di lavoro dovrà presentare la domanda in via telematica, come indicato nella circolare n. 170/2011, con le modalità previste in caso di contribuzione eccedente.
Tabelle contributi con esonero del 50% 2022 – 2023
Le tabelle con l’indicazione dell’importo dei contributi con esonero del 50% del contributo a carico delle lavoratrici madri valevoli per l’anno 2023 sono state pubblicate al paragrafo 4 della circolare n. 13/2023