INPGI 2: contributi 2023 per giornalisti collaboratori

L’INPGI, con circolare 30 gennaio 2023, n. 1,  ha comunicato  le aliquote contributive relative ai giornalisti  che svolgono attività lavorativa  come collaboratori coordinati e continuativi iscritti alla Gestione Separata INPGI 2. Vengono forniti anche  i minimali e i massimali e le istruzioni per l’eventuale rateazione dei debiti contributivi. 

Vediamo meglio.

Aliquote contributive giornalisti Collaboratori e assicurazione infortuni

1 – La contribuzione dovuta sui compensi dei giornalisti che svolgono attività lavorativa sotto forma di CO.CO.CO., non  iscritti ad altre forme previdenziali obbligatoria è cosi composta 

  1.     Aliquota IVS 26%;
  2.     Prestazioni temporanee 2%;

Il totale è quindi  28% di cui il 

  • 18,67% a carico del committente e
  • il 9,33% a carico del giornalista.

2 – L'’aliquota contributiva dovuta dai committenti in favore dei CO.CO.CO. titolari anche di altra posizione assicurativa o pensionati è pari a 

  17%;   di cui l’11,33% a carico del committente e il 5,67% a carico del giornalista.

Per entrambe le categorie resta fisso il contributo integrativo del 4% , a carico del committente 

ATTENZIONE Si ricorda che per il versamento dei contributi in favore dei collaboratori  per prestazioni effettuate entro il 31 12 2022 ma con  compensi erogati entro il 12 gennaio 2023   si fa riferimento alle aliquote 2022 . Tali compensi vanno dichiarati nella procedura DASM come compenso arretrato 12/2022.

Il premio assicurativo 2023 resta fissato a € 6,00 mensili per ogni collaboratore iscritto alla gestione separata INPGI, a carico del committente.

Minimali e massimali di reddito imponibile 

A seguito dell'aggiornamento dell'indice ISTAT  sono determinati 

  • Il limite massimale in € 113.520,00,
  • il minimo annuo  in € 17.504,00. 

Qualora a fine anno non sia stato raggiunto questo minimale l’Istituto limita l'accredito dei contributi mensili  in proporzione a quanto versato 

Rateazione dei debiti contributivi

Il committente  può richiedere una dilazione  del debito contributivo e delle  sanzioni inviando la domanda mediante il modulo DIL-02. disponibile su sito INPGI

Possono essere oggetto di pagamento dilazionato, fino a 24 mesi  le somme che non siano state ancora affidate per il recupero agli Agenti della Riscossione.