Invalidità e assegni sociali: rischio sospensione senza dichiarazioni
INPS ha comunicato ieri con il messaggio 3350 2022 che risultano ancora inadempienti all'obbligo di comunicazione della propria situazione reddituale molti beneficiari di
- -pensione di inabilità
- -assegno mensile di assistenza
- -pensione ai ciechi civili
- -pensione ai sordi
- -assegno sociale
Tale prestazioni sono infatti collegate al reddito e l'inps richiede di comunicare la propria situazione reddituale. A seguito delle verifiche e dei solleciti l'istituto ha individuato per l'anno 2018
36.763 posizioni per i quali se perdurasse l' assenza di risposta ai solleciti è prevista la sospensione e alla successiva revoca delle prestazioni economiche.
.Il messaggio specifica l'iter della procedura.
Procedura beneficiari Invalidità civile, cecità e sordità per gli anni 2018 e seguenti
La procedura per l'acquisizione delle dichiarazioni mancanti è la seguente
- estrazione dei soggetti in età lavorativa attiva (fascia di età da 18 a 66 anni e 7 mesi)
- invio della nota di preavviso di sospensione, a mezzo raccomandata A/R, con la quale si ribadirà l’esigenza di un riscontro reddituale;
- entro 60 giorni dall’invio della comunicazione, i cittadini interessati dovranno comunicare i redditi posseduti attraverso la specifica domanda telematica di “Ricostituzione reddituale per sospensione art. 35 comma 10 bis D.L. 207/2008”
- trascorsi 60 giorni dall’invio della comunicazione, in caso di mancato riscontro, l’Istituto procederà alla sospensione della prestazione con azzeramento della prima rata utile e invierà ai cittadini interessati una comunicazione di sospensione della prestazione a mezzo raccomandata A/R;
- allo scadere di ulteriori 120 giorni dalla data di sospensione, senza che vi sia stato riscontro, la prestazione verrà revocata ( con raccomandata AR e sarà calcolato il debito relativo all’anno di reddito non dichiarato (dal 2018 al 2022).
Procedura beneficiari di assegno sociale/pensione sociale e assegno sociale sostitutivo
Riguarderà i soggetti che non abbiano compiuto 80 anni di età al 31 dicembre 2018, i quali
- riceveranno una nota a mezzo raccomandata A/R con la quale si ribadirà l’esigenza di un riscontro reddituale entro 60 giorni.
- Trascorsi 60 giorni dall’invio della comunicazione, in caso di mancato riscontro, l’Istituto procederà alla sospensione della prestazione relativamente agli anni di reddito 2018 (non dichiarati), con conseguente recupero delle prestazioni pagate e non dovute.
Modalità di comunicazione dei dati redditual
Gli interessati possono provvedere alla ricostituzione reddituale:
- direttamente online, accedendo all’area personale MyINPS del sito www.inps.it con SPID) almeno di livello 2, Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o Carta d’identità Elettronica (CIE). Dovrà poi seguire il percorso “Home” > “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Domanda diPrestazioni pensionistiche: Pensione, Ricostituzione, Ratei maturati e non riscossi, Certificazione del diritto a pensione” > “Variazione prestazione pensionistica”, attivando il successivo sottomenu: “Ricostituzioni/Supplementi” > “Ricostituzione pensione” > “Reddituale” > “Per sospensione art. 35 comma 10bis D.L. 207/2008”;
- tramite gli Istituti di Patronato.