Lavoro nello spettacolo: ecco la riforma in arrivo
E' stato votato il 13 luglio all'unanimità alla Camera il via libera definitivo al disegno di Legge 3625 proposto dai ministri Orlando e Franceschini recante “Delega al Governo e altre disposizioni in materia di spettacolo”,già approvato dal Senato e ora in attesa di firma e pubblicazione in GU.
Si tratta di uno dei disegni di legge collegati alla manovra di bilancio per il triennio 2023-2025 e delega al governo l'adozione di un nuovo "Codice dello spettacolo"che sarà composto da uno o più decreti legislativi , riguardanti non solo i settori del teatro della musica, della danza ma anche gli spettacoli viaggianti, delle attività circensi, i carnevali e le rievocazioni storiche. Il codice intende puntare al "sostegno dello spettacolo nella pluralità delle sue espressioni come fattore di sviluppo della cultura ed elemento di coesione e di identità nazionale" .
Inoltre apporta radicali modifiche alla disciplina attuale con maggiori tutele per i lavoratori.
Vediamo di seguito le principali novità in 10 punti.
Qui il testo integrale del ddl
Le novità della legge delega per lo spettacolo
Segnaliamo in particolare:
- riconoscimento delle specificità del lavoro e del carattere strutturalmente discontinuo delle prestazioni lavorative nel settore dello spettacolo,
- specifiche tutele normative ed economiche per i casi di contratto di lavoro intermittente o di prestazione occasionale di lavoro;
- previsione di un’indennità giornaliera, quale elemento distinto e aggiuntivo del compenso o della retribuzione, in caso di obbligo per il lavoratore di assicurare la propria disponibilità su chiamata o di garantire una prestazione esclusiva;
- tutele specifiche per le prove e altre attività preparatorie all’esibizione artistica;
- riconoscimento della professione di agente o rappresentante per lo spettacolo dal vivo, quale attività di rappresentanza di artisti e di produzione di spettacoli;
- l’incremento a 120 euro, con effetto dal 1° luglio 2022, del limite massimo di importo della retribuzione giornaliera riconosciuta a fini assistenziali;
- disposizioni per il riconoscimento e il sostegno dei Live Club, cioè delle realta che operano per la promozione e diffusione di produzioni musicali contemporanee, vocali o strumentali, dal vivo,
- l’istituzione di: un Registro nazionale dei lavoratori operanti nel settore dello spettacolo, oltre che di un Tavolo permanente per il settore dello spettacolo, con lo scopo di favorire il dialogo fra gli operatori e dell’Osservatorio nazionale per informazione e promozione delle iniziative
- possibilità per le Regioni e le Province Autonome di promuovere tirocini formativi e di orientamento per i giovani con apposite convenzioni con gli operatori del settore della moda e dello spettacolo,
- attivazione sul portale INPS di , specifici servizi di informazione e comunicazione in favore degli iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo