Protocollo sicurezza Porti italiani con MIT e INAIL
E' stato firmato il 12 aprile e pubblicato il 14 aprile 2023 sul sito INAIL un nuovo Protocollo d’intesa tra Ministero delle infrastrutture, INAIL e Assoporti, l'associazione delle strutture portuali italiane, per la realizzazione di attività finalizzate alla tutela della salute e sicurezza dei lavoratori e alla diffusione della cultura della sicurezza .
Il documento è stato elaborato dopo una fase di approfondita indagine sulla situazione da parte di Infor.MO, sistema di sorveglianza degli infortuni mortali e gravi sul lavoro. E' emerso che i lavoratori portuali che si infortunano sono principalmente facchini e addetti alla movimentazione merci e al magazzino, seguiti dai conduttori di mezzi pesanti e camion e dai meccanici, riparatori e manutentori macchine su navi. La maggioranza degli incidenti avviene nelle aree operative (banchine) o di viabilità e stoccaggio (piazzali) dei porti, mentre sulle navi le zone più a rischio sono quelle interessate dalle operazioni di carico e scarico merci. Le modalità più frequenti sono:
- gli investimenti, in quanto è ancora necessaria la presenza del lavoratore pur in cicli produttivi ad automazione crescente,
- le cadute dall’alto di gravi e
- le cadute dall’alto o in profondità dell’infortunato.
Il protocollo ha durata triennale dalla data della stipula e ha le seguenti finalità
- – implementazione di strumenti e metodologie semplificati per una rilevazione degli incidenti sul lavoro in ambito specificamente portuale, con una evidenza di quelli connessi alle operazioni e servizi portuali;
- – azioni di formazione/informazione e sensibilizzazione volti a favorire interventi di prevenzione nelle imprese;
- – iniziative congiunte di comunicazione e promozione della cultura della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Nella realizzazione delle attività programmate, le Parti prevedono il coinvolgimento, laddove necessario, dei competenti soggetti istituzionali, delle Organizzazioni sindacali rappresentative dei lavoratori del settore e delle Associazioni di categoria delle imprese portuali stipulanti il CCNL Lavoratori dei Porti, che insieme a Inail fanno parte del sistema di promozione della salute e sicurezza.
Gli ambiti di collaborazione saranno regolati attraverso la stipula di specifici Accordi attuativi realizzati a livello territoriale, che dovranno indicare:
– gli obiettivi da conseguire, le specifiche attività da espletare, gli impegni da assumere e la relativa tempificazione;
– la composizione del Comitato territoriale, composto dal Segretario Generale e dal dirigente responsabile della sicurezza dell’AdSP e da analoghi
rappresentanti dell’Inail, che condividerà i risultati raggiunti con il Comitato di coordinamento;
– gli impegni in termini di risorse umane e strumentali, necessari per la realizzazione delle specifiche attività oggetto dell’Accordo attuativo, in regime di pariteticità, nonché i tempi e le modalità di attuazione;
– gli aspetti riguardanti la proprietà intellettuale dei prodotti realizzati, nonché il diritto alla riproduzione ed alla diffusione dei prodotti stessi;
– la durata dell’Accordo attuativo, che non può eccedere la durata del Protocollo d’intesa.