Sicurezza piattaforme elevabili: le linee guida ministeriali

La Circolare n. 7 del 2024 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali affronta le problematiche di sicurezza connesse all'uso delle Piattaforme di Lavoro Elevabili (PLE), Il documento ha l'obiettivo di fornire linee guida per la progettazione, costruzione, verifica e utilizzo in sicurezza di tali attrezzature, a seguito di una raccolta di dati su incidenti sul lavoro per cedimenti strutturali . 

Vediamo in sintesi l'analisi  e  le raccomandazioni fornite dal ministero.

Sicurezza piattaforme elevabili: l’Analisi degli incidenti e raccomandazioni

 La raccolta dati, effettuata dal Ministero in collaborazione con l'INAIL e il Coordinamento Tecnico Interregionale, ha evidenziato che i cedimenti strutturali sono spesso riconducibili a fenomeni come fatica del materiale, imbozzamento e saldature mal eseguite. Questi incidenti si sono verificati anche su macchine con meno di 10 anni di vita.

  • A seguito dell'indagine supplementare ai sensi del decreto interministeriale dell'11 aprile 2011 sono stati individuati i punti più vulnerabili delle piattaforme, dove più frequentemente si verificano cedimenti strutturali, che sono 
  • Zone di articolazione e rotazione.
  • Bracci articolati e telescopici.
  • Torretta porta ralla e stabilizzatori.
  • Cilindri di sollevamento ed estensione.

LA  circolare raccomanda  quindi di mantenere le Piattaforme elevabili in buono stato di conservazione attraverso:

  • Verifiche periodiche obbligatorie da parte di soggetti pubblici e privati abilitati.
  • Controlli e manutenzioni ordinari e straordinari, documentati in un registro di controllo, che attesti l'effettivo stato di conservazione e il rispetto delle indicazioni del fabbricante.

Obblighi per fabbricanti e utilizzatori ed enti

La circolare sottolinea i seguenti obblighi per le diverse categorie di soggetti coinvolti:

  • Fabbricanti: Garantire che le PLE rispettino le norme di sicurezza nelle fasi di progettazione e costruzione.
  • Utilizzatori: Attenersi alle istruzioni del fabbricante per l’uso e la manutenzione, riportando tutte le attività di controllo nel registro. Si richiide in particolare di conservare  la seguente documentazione
    • Comunicazione di messa in servizio.
    • Certificato di prima verifica periodica/omologazione.
    • Istruzioni del fabbricante.
    • Registro di controllo con esiti dei controlli e manutenzioni, incluse eventuali indagini approfondite.
  • Enti di vigilanza (ASL, INL): Verificare che le PLE abbiano superato le verifiche periodiche e che siano state effettuate le manutenzioni previste.

Sensibilizzazione e formazione: necessario inoltre  promuovere attività di sensibilizzazione, informazione e formazione  pubblica per prevenire incidenti, rivolgendo particolare attenzione ai soggetti più esposti.